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di Antonio Zannone (Ita, 2011, 25')
Giovedì 13 h 19,00 Sezione I
Un pericoloso criminale evade da un ospedale giudiziario con lo scopo di recuperare cinque milioni di euro che lui e la sua banda avevano nascostoin una masseria abbandonata. Nulla sembra fermare lo spietato Vampa, ma qualcosa di mostruoso lo attende…
Sezione III
di Renato Lori (Ita, 2007, 11') Mar 10 h 18.12, Sab 14 h 18.12
di Pier Luigi Mazzeo (Ita, 2010, 11')
Lunedì 17 h 16,50 (circa) Sezione V
Il mare e il cielo dei Paesi Bassi accompagnano le emozioni del “Migratore” Bruno. Le correnti della sua vita sono scandite da battiti d'ali
Nome completo, Mark Anthony “Baz” Luhrmann. Nasce il 17 settembre del 1962 a Sydney, in Australia. Il soprannome Baz lo ha preso dal padre Leonard che ha deciso di usarlo al posto di Mark alla fine degli anni Settanta. Nel 1983 comincia a studiare recitazione al National Institute of Dramatic Art di Kensington, sobborgo della capitale dell’Australia. Lì si diploma nel 1985. Nel frattempo tra il 1981 e il 1982 comincia a recitare in tv e al cinema. Il primo film come regista è del 1992 e viene considerato il primo della trilogia definita da Luhrmann "The Red Curtain".
Nato a Pecs in Ungheria il 21 luglio 1955. Debutta nel 1977 con il film Nido familiare che inizia quello che il regista definisce un periodo di "cinema sociale", volto a raccontare storie quotidiane di gente comune, spesso nello stile del cinema vérité. Nel decennio successivo, ha cambiato lo stile cinematografico e gli elementi tematici dei suoi film. Almanacco d’autunno (1984) segue gli abitanti di un appartamento fatiscente mentre lottano per vivere insieme condividendo le loro ostilità.
Belén Macías è nata nel 1970 a Tarragona, Spagna. Dal 2000 ha diretto molte serie tv e ha anche lavorato a sceneggiatura per diversi programmi tv. Sul grande schermo, il suo film di debutto El patio de mi cárcel ha avuto quattro candidature ai premi Goya nel 2008. Il suo recente lavoro come regista televisiva include mini serie come La Principessa di Eboli , Aprile 14, La Republica e Historias robadas
Tratto dal monologo Lo stupro di Franca Rame, un gruppo di studenti ricrea delle scene di ordinaria violenza fisica e psicologica sulle donne.
(Fra/Ita, 1966, 100') v.it. Drammatico
Venerdì 4 h 21,30 CM5
Séverine è una bella casalinga, sposata al Dr. Pierre Senzy, e apparentemente felice. Nonostante i due si amino infatti la donna soffre di frigidità col marito e i due non riescono ad avare rapporti sessuali. Lui per amore accetta la situazione e Séverine dal canto suo riempie la sua vita di fantasie sessuali sognando di avere rapporti sessuali particolari legati alla sottomissione, al sadomasochismo e alla schiavitù.
