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Un volto allo specchio di un rude e navigato commediografo, fa da contraltare a quello bello e
luminoso della sua
giovane compagna. Insieme nella vita oltre che nella “black comedy” che si apprestano a mettere in
scena, i due, attraverso gli occhi di un giovane giornalista, in un crescente gioco di scambi e
metamorfosi verbali, infrangeranno il muro che separa la realtà dalla finzione.
Blade Runner mantiene ancora oggi intatto il suo immutabile fascino. In questo volume, su questo capolavoro della fantascienza, l’Autore analizza i punti di contatto tra il film e il volume di Philip K. Dick Cacciatori di androidi, al quale è ispirato. Sono riportate le dichiarazioni del regista, dello sceneggiatore e dei componenti del cast e grande spazio è dato alla genesi del film, alle difficoltà nate durante la lavorazione e ai cambiamenti apportati dalla produzione dopo il flop delle due anteprime.
Ispirato dalla fiaba Biancaneve dei fratelli Grimm e ambientato in Andalusia negli anni Venti. Carmen è la figlia di un torero che dopo un incidente è divenuto paralitico mentre la madre è morta di parto. Impara il flamenco dalla nonna e poi finisce nelle grinfie della matrigna Encarna, moglie in seconde nozze del padre. Quest’ultimo viene ucciso da Encarna e Carmen si salva solo grazie a dei nani girovaghi e comincia a lavorare nella Corrida.
Thomas è un fotografo creativo e attraente ma ha un carattere cinico ed egocentrico. Ciononostante oltre alle foto di moda della Swinging London è attratto dal sociale. Lo vediamo infatti all’inizio del film fingersi operaio di una fabbrica e in seguito restare nottetempo in un dormitorio per poveri solo per scattare delle foto. Le sue certezze crollano quando incuriosito da una coppia di amanti nel parco scatta loro delle foto stile paparazzo. I due amanti se ne accorgono e la donna il giorno dopo va a trovarlo per avere il rullino con le foto.
Sei città diverse in torno al mondo (Rio de Janeiro, Los Angeles, Oahu, Buenos Aires, Rome and Pamplona)e sei personaggi che vivono un evento nelle loro vite che uccide qualcosa dentro loro. Incapaci di confrontarsi con queste morti, si sentono persi e senza direzione. Per ragioni diverse, si dirigono tutti a Pamplona durante la festa di San Firmino. Il drammatico scenario li forzerà a confrontarsi con loro stessi. Le relazioni tra loro li aiuteranno a confrontarsi e risolvere i conflitti che stanno uccidendo il loro inconscio.
La “Regina Blu” è uno dei diamanti più costosi al mondo e naturalmente fa gola a più uomini di malaffare; una notte Yannis si ritrova alla guida del mezzo con cui si muove una banda di rapinatori che porta brillantemente a termine il colpo. Gli affari però si complicano dal momento in cui, qualche giorno dopo, l’uomo è prelevato in casa propria dagli sgherri del boss per cui lavora: Yannis sembra infatti essere l’unico testimone della morte di suo figlio, ucciso a sangue freddo nel parcheggio individuato per la riscossione della gemma.
Marisa e Roberto, sono sposati e con una figlia che è vicina al matrimonio. Lui insegna in un’autoscuola e lei fa volontariato per aiutare i detenuti in una parrocchia. Quando lei decide di andare ad abitare nella casa di Roberto, dove lui è nato, cominciano i guai. La malavita infatti ha deciso che la loro abitazione serve per nascondere in modo insospettabile merce niente affatto a norma di legge.
(Fra, 2003, 61') v.o. sott. it. Documentario
Venerdì 4 h 18,00 IFN Ingresso libero
Marzo 1977, giungo a Bologna, una città sconosciuta in preda alla guerra civile: uno strano soggiorno, decidsivo, in cui mi restano dei bocconi di ricordi, dei frammenti, dei nomi, pezzi di una effervescenza: il mio risveglio al mondo, al desiderio e quello di una ribellione generale che percorre Bologna come uno spasmo.
Così vicino e così lontano, quest'epoca a cui è stato dato il colpo di grazia dall'attentato della Stazione di Bologna il 2 agosto 1980, che fece più di 120 vittime.
