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di Salvatore Gatti (Ita, 2009, 17') Liceo Scientifico “E. Segré” - Marano, mer 9
Le relazioni interpersonali attraverso il mezzo virtuale sono il filo conduttore di divertenti situazioni, che svelano paradossi, contraddizioni e manie della nuova frontiera della comunicazione sociale.
Il trasloco imminente della famiglia della giovane Maria per allontanarsi dal degrado delle Vele di Scampia e raggiungere una nuova abitazione della vicina Melito, diventa il pretesto per la
ragazzina per ribellarsi a uno sradicamento che vive con dolore e fantasia. Inizia, un viaggio attraverso le geometrie architettoniche fatiscenti della Vela che la porteranno a scoprire un
“tesoro” particolare. Un “viaggio” che porterà a una rivelazione, che, alla fine del film, anche lo spettatore scoprirà.
di Marco Latour e Francesca Manuele (Ita, 2011, 10')
Giovedi 27 h 17,40 (circa)
Accademia di Belle Arti - Teatro Antonio Niccolini
Un ragazzo coinvolto negli affari di un piccolo clan camorristico decide di abbandonare per sempre quella strada, per guardare senza paura verso il futuro
Presentazione del libro “Cinema e generi 2009” di Renato Venturelli
intervengono l'autore con Giancarlo Giraud e Alberto Castellano; Sab 13 h 17.30
Un cinema abbandonato nel quartiere popolare Materdei di Napoli. La sala rappresentava qualcosa di più di un semplice cinema.
Dana, una giovane ragazza di città, si trasferisce temporaneamente in un paese di provincia per
sostituire lo zio
alla videoteca. Lì conosce Luca, un giovane bassista cieco con la passione per il cinema.Tra loro
inizia una grande amicizia attraverso i film di Hitchcock, la musica blues ed il meraviglioso
ambiente che li circonda.
Si forma per due annial Actort’s Studio di Roma diretto da Dominique De Fazio Stages con Richard Cyslak (attore di Grotowsky)fondatore del Teatro di ricerca in Polonia; EugenioBarba – (Odin Teatret;) Amadou (Attore di Peter Brook) Dopo essere stata aiuto- assistente di Liliana Cavani ne "La pelle" di Curzio Malaparte(1981)e nel film "Caffè Exspress" di Nanni Loy (1984).
Per la prima volta si aprono le porte di un centro per la cura dei disturbi del comportamento alimentare e si accede alle sedute di psicoterapia. Storie di disagio, sofferenza, senso di
inadeguatezza, ma anche di speranza, che si esprimono attraverso il tragico tentativo di dominare il proprio corpo.
