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Flavio Ricci è un videomaker con formazione in produzione e distribuzione audiovisiva e cross mediale. Per l’Associazione Tycho ha ricoperto il ruolo di organizzatore di rassegne cinematografiche, docente, montatore e regista.
Napoli, 30/05/1986 È un videomaker con formazione in produzione e distribuzione audiovisiva e cross mediale.
La storia del famoso attore italiano Flavio Bucci, visto innanzitutto come uomo e come artista, in un viaggio sulla strada attraverso luoghi e persone che hanno influenzato la sua vita personale e artistica. Una stella in una lega tutta sua che ha evitato i simboli della celebrità, ha interpretato un numero infinito di tipi di personaggi, ha coprodotto il primo film di Nanni Moretti, ha sposato una vera principessa e ha soprannominato Travolta, Depardieu e Stallone. La storia di Flavio deve essere raccontata.
Floriana Trey nasce a Napoli l’8 marzo 2000 e nella stessa città attualmente frequenta il Liceo Scientifico Statale Giuseppe Mercalli. Nutre profondo interesse verso i vari ambiti delle scienze e dell’arte e si dedica ad essi informandosi sulle nuove scoperte, soprattutto di argomento medico e tecnologico, suonando il pianoforte e dedicandosi alla scrittura.
Docente al Liceo “Da Procida” di Salerno, referente per i progetti di cinema e teatro da oltre 10 anni. Filmografia Il candidato Giuliette e Romeo oggi Reality School Il bullismo
Viaggio nel fondaco, elemento urbanistico che a Napoli diventa metafora di un tempo cristallizzato. Passando dal racconto di una famiglia dalla tradizione centenaria alla quotidiana precarietà dei migranti, il fondaco diventa un fil rouge di un racconto che imbattendosi nelle miserie ereditate dal passato smette di raccontare sé stesso e tenta di svelare l’illusione del futuro.
la Fondazione Ferrara Cannavaro presenta il Progetto Ritratti a cura di Alessandra Cianelli ven 11 h 17,00
la Fondazione Ferrara Cannavaro presenta il Progetto Ritratti a cura di Alessandra Cianelli ven 11 h 17,00
di Maria Di Razza (Ita, 2012, 3') Drammatico/Animazione Mercoledì 2 h 19,35 CM4 (circa) SchermoNapoli Corti Sezione 3   La violenza sulla donna, che trova il suo apice nel femminicidio, non ha una matrice dominante. Non c'è un censo, una cultura, una prossimità, o un'esperienza di violenze che inneschi un rapporto causa/effetto ben identificabile. Il fenomeno è trasversale, colpisce nei luoghi più imprevisti e dilaga, emergendo dalle paludi della reticenza solo in proporzione al grado di emancipazione raggiunto dalle donne.

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