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Dai vicoli di Napoli ai ruggenti Stati Uniti, Ferrante Fever, il documentario di Giacomo Durzi, segue il viaggio dell'opera di una grande autrice nostrana. I luoghi e i protagonisti dei romanzi di Elena Ferrante sono raccontati attraverso lo sguardo appassionato di testimoni e lettori d'eccezione. Chi è Elena Ferrante? Un nom de plume alla stregua di Salinger o Banksy, adottato in funzione di un geloso anonimato da proteggere? Ma è nei suoi libri che la Ferrante va cercata.

Ospite del NFF 2007

Il suo più grande merito? Saper dirigere un cast stellare con trame che all'apparenza sono improbabili, ma verosimili e che fra l'altro ti sanno pizzicare con dei giudizi e delle opinioni pungenti che ti fanno uscire dalla sala cinematografica frastornato, ma sempre ricco d'amore per il mondo e attento a tutto ciò che d'ora in poi ti circonderà.

FILMOGRAFIA:

di Maurizio Petti (Ita, 2010, 4') ven 11 L'attuale situazione politico-sociale vissuta da chi ne subisce maggiormente le conseguenze.
Enzo è un pensionato.Vive in una piccola stanzetta in affitto ai quartieri spagnoli, dove è nato settantacinque anni fa.Tutti i giorni, alle tre in punto, Enzo lascia la sua piccola stanzetta e si dirige zoppicando verso la piazza sottostan- te. Giunto al centro della piazza inizia a chiamare qualcuno o qualcosa, con versi misti a parole. Al suo richiamo sbucano da sotto le macchine e dai vicoli circostanti una gran quantità di felini metropolitani. La piazza si riempie di musi miagolanti, al centro Enzo ride. I suoi gatti li ha chiamati tutti “Nanà”, così non si dimentica.
di Gemma Iuliano (Ita, 2009, 5') lun 7 Un malinconico vecchietto è solito raccogliere oggetti per strada per dare loro una nuova vita, costruendo con essi nuove cose. Un giorno il suo estro lo porta molto lontano: costruisce una cinepresa che registra anche gli odori. Decide di sperimentare il magico oggetto godendo degli odori della natura, e di quelli della sua dirimpettaia che, ignara, gli “svela” un segreto molto singolare.
La realtà claustrofobica di un quartiere dormitorio posto alla periferia della provincia di una grande città e le storie di alcuni suoi abitanti intenti a viverne il quotidiano: Michele, Lello, Giuseppe, Rossella; ignari protagonisti di un destino già scritto e segnato dal contesto in cui vivono.
Talia Project è un collettivo di registi di documentari indipendenti fondato nel 2018 da ex studenti della Scuola Nazionale di Cinema: Alessia Foraggio, Giacomo Fausti, Filippo Gobbato, Paolo Rosi e Claudio Selicato. Notes from CARA è il primo cortometraggio documentario realizzato dal collettivo. Il film è iniziato in collaborazione con la regista vincitrice dell'Oscar Laura Poitras (Citizenfour, Risk) e l'unità di video giornalismo Field of Vision.

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