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(USA, 1996, 98') v.o., video; Mar 19 h 16.30
Bruno, un ragazzo con problemi di obesità, vive con la madre Maria. Trascorre il suo tempo divorando snack e videogiochi, recluso nella sua stanza bunker. Un avvenimento imprevisto sarà motivo dell'incontro con la sua attraente vicina, verso la quale Bruno prova un'attrazione segreta e morbosa.
Fatmir Koçi è nato nel 1961 a Tirana (Albania), dove ha studiato recitazione e regia cinematografica. Ha scritto e diretto film e documentari che sono stati selezionati nei più noti festival del cinema come Venezia, Cannes, Montreal, Salonicco. Tra i suoi precedenti lungometraggi ricordiamo Tirana Year Zero (2001) e Time of the Comet (2009). Il suo cinema esplora l'Albania contemporanea così come la storia del suo paese, la cultura europea e mediterranea e quella dei Balcani. Elvis Walks Home è stato presentato al Montreal World Film Festival nel 2017.
Nasce a Campobasso il 14/06/1992. Diplomato nel 2012 si trasferisce a Pescara dove studia Cinema all’IFA (International Film Accademy). Avvicinandosi alla regia durante gli studi dirige il cortometraggio per l’ultimo anno accademico scritto in collettività con il suo gruppo di classe. Fino al 2017 dirige altri due cortometraggi in co-regia ed altri videoclip musicali con il team creato negli anni precedenti. Ruggine è il suo cortometraggio d’esordio, interamente scritto e diretto da lui.
Federica Dias, nata a Napoli e cresciuta a Napoli ha sempre avuto come passione l’arte. Sin da piccola disegnava e questo l’ha portata ad iscriversi al liceo artistico e proseguire gli studi presso l’accademia di belle Arti di Venezia, dove la sua attenzione si sposta dalle arti visive a quelle multimediali come la fotografia e la grafica.
Napoli, 30/05/1987. Nel 2011 ho frequento il Corso Master in Regia Cinematografica presso la Scuola di Cinema Pigrecoemme di Napoli, al termine del quale ho curato la regia dell’episodio pilota della web-serie Satanism for Dummies. Subito dopo ho realizzato un video (Loving Statue) per la rassegna di audiovisivi sul tema del Fantastico tenutasi presso l’Institut Français de Naples di Napoli.
Nel 1996 gira “La grande occasione”, un documentario vincitore al Salerno Film Festival. Nel 1997 è assistente alla regia nel film “Teatro di guerra” di Mario Martone. Nel 1998 gira “C’era una volta la valigia di cartone”, un nuovo documentario in concorso al “Sacher Festival” a Roma e vincitore del Festival dell’Alta Marca Anconetana. Nello stesso anno Federico si diploma alla NUCT ed è assistente alla regia nel film “La cena” di Ettore Scola. Nel 1999 gira “Scritte d’amore” un cortometraggio.
Federico Francioni Nato l’11 Marzo 1988 a Campobasso. Tra il 2008 e il 2012 si laurea in Storia del Cinema presso l’Università di Roma 3, con una tesi sul cinema di Otar Iosseliani, e frequenta corsi di sceneggiatura e regia presso la società Tracce, assistendo a lezioni tenute da Nicola Giuliano, Paolo Sorrentino, Daniele Luchetti ed altri profesionisti del settore. Nell’arco dello stesso periodo dirige diversi cortometraggi, selezionati nei festival nazionali.
Federico Francioni Nato l’11 Marzo 1988 a Campobasso. Tra il 2008 e il 2012 si laurea in Storia del Cinema presso l’Università di Roma 3, con una tesi sul cinema di Otar Iosseliani, e frequenta corsi di sceneggiatura e regia presso la società Tracce, assistendo a lezioni tenute da Nicola Giuliano, Paolo Sorrentino, Daniele Luchetti ed altri profesionisti del settore. Nell’arco dello stesso periodo dirige diversi cortometraggi, selezionati nei festival nazionali.
Federico Hermann lavora come filmaker e direttore della fotografia. A metà anni 90’ si avvicina al teatro come attore frequentando laboratori teatrali e formando con Salvatore Cantalupo e Enzo Barone la compagnia“Memini”, e firmado la regia dello spettacolo “Bagliori Metropolitani”.

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