Una cantante da balera sulla quarantina, Wilma, si esibisce ormai in piccoli locali. In uno di questi, La Palma d’Oro, conosce Cicala una ragazza di facili costumi ma molto buona. Quando Wilma viene contestata dal pubblico e Cicala la difende, Ermete il proprietario caccia entrambe le donne. Wilma vede nella ragazza come una figlia e per poter sopravvivere si prostituisce. Ecco però che incontrano Ulisse che propone loro di gestire con lui un albergo-ristorante con incluso distributore di benzina. Wilma e Ulisse si sposano ma l’attrazione che provano i camionisti di passaggio nei confronti delle due donne porteranno a problemi e a un’inevitabile tragedia. Virna Lisi per questo film viene premiata con un David di Donatello e una Grolla d’oro, mentre per le musiche viene consegnato un Nastro d’argento a Fred Bongusto.