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di Jonathan Cenzual Burley (Spa, 2011, 78') v.o. sott. it. Commedia
Venerdì 4 h 16,30 IFN Ingresso libero
La storia di due fratelli, entrambi figli di Evaristo de la Sierra. Non hanno mai incontrato il padre e non conoscono l'uno l'esistenza dell'altro. Fino al giorno in cui Evaristo spedisce loro un invito al suo funerale. Un viaggio dove i ricordi sono misti ai sogni, e la morte è solo un altro personaggio.
di Giovanni Romito (Ita, 2010, 10') Istituto d'Istruzione Superiore “F. De Sanctis” – Napoli, mer 9
Alcuni ragazzi, durante una lezione di latino, vedono comparire una strana scritta sulla lavagna. Dopo aver consultato un antico testo, giunti davanti
alla chiesa di Santa Maria in Portico, una vecchia cieca invita i ragazzi “a guardare”. La donna guiderà i ragazzi fi no a giungere in un luogo del loro istituto dove la “bella'mbriana” piange…
Dora è una giovane di 25 anni con un carattere all’apparenza ruvido ed impenetrabile che lavora portando la spesa a domicilio, un lavoro molto pesante. Non si tratta dell'unica difficoltà della sua vita però, in quanto proviene da una famiglia disastrata. Sua madre Lia è una donna instabile ed inaffidabile, da poco uscita di prigione. I suoi fratellini gemelli Massimo e Nunzio sono stati affidati ad una famiglia per l'inadeguatezza di sua madre.
Sezione II
di Andrea Lepore (Ita, 2007, 8') Lun 9 h 19.29, Ven 13 h 18.59
C’è un lui e una lei, come in Hiroshima, senza nomi. Si aggirano in una sfarzosissima villa-hotel e l’uomo afferma di avere avuto una breve relazione con la donna l’anno precedente, ma la donna nega. Il gioco dei fiammiferi che appare nel film divenne una modo dei salotti dell’alta borghesia. Il gruppo rock dei Blur ha realizzato un video in bianco e nero completamente ispirato al film per il loro singolo To the end del 1994. Ma non sono esenti da influenze Shining di Kubrick e Inland Empire di Lynch.
Sergio è un tassista napoletano che, sotto una pioggia incessante, porta i suoi clienti per la città, sempre più degradata. Al contempo cerca di metabolizzare la morte del fratello, partito per il Tibet dieci anni prima e mai tornato. Sui sedili del suo taxi si avvicendano una cantante, uno speaker della radio, un vecchio zio e altri personaggi che recano ognuno una traccia del fratello scomparso. Sergio si fa così trascinare dal taxi e dai ricordi, nonché dalla musica prodotta col fratello. Quindi si siede al pianoforte e inizia a realizzare i suoi sentimenti nelle note che credeva perdute.
