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di Mauro Di Rosa (Ita, 2011, 7') Venerdì 14 h 19,50 (circa) Sezione II Lucio torna a casa con una bella ragazza, ma si accorge di aver finito i preservativi. Urge quindi trovare una valida soluzione in breve tempo
Il matrimonio della coppia di sposi Juliette e Jean, capitano di una nave, e’ in crisi . Accade mentre viaggiano sull'Atalante insieme al primo ufficiale, il capitano Jules, e un ragazzo di cabina.
Quando una madre single viene a conoscenza di un attacco terroristico a Londra, cerca disperatamente di contattare suo figlio, che vive e studia nella capitale britannica
di Fabiola Catapano (Ita, 2010, 5') ven 11 Il lento procedere della funicolare e la sua atmosfera si trasformano in un momento di riflessione per Nenè che a conclusione del breve viaggio scoprirà come far girare per il verso giusto la ruota della fortuna.
Alcuni amici vanno in gita su una barca a Lisca Bianca, nelle Isole Eolie. Anna però non sembra divertirsi come gli altri, è incostante, nervosa e con sbalzi di umore. Quando scompare misteriosamente, Sandro un architetto suo compagno e Claudia un’amica cominciano a cercarla. Passano i giorni e i due non resistono alla tentazione di fare l’amore, tradendo entrambi Anna. Una volta a Taormina dove ritrovano gli amici e non avendo trovato Anna sembra chiaro a Claudia che la loro relazione diverrà ufficiale. Invece Sandro si prende una scappatella ma Claudia è pronta a perdonarlo.
di Michelangelo Antonioni (Ita, 1962, 126') Mercoledì 3 h 17.00 Sala 1 Poco dopo la rottura di una relazione amorosa con un amante intellettuale, Vittoria si lega ad un giovane procuratore di borsa, Piero. Gli appuntamenti tra i due si succedono, fornendo alla ragazza fugaci evasioni dalla noia di una vita monotona. Un giorno un ubriaco ruba l'auto di Piero e quindi muore accidentalmente, Vittoria ha modo di constatare il cinico comportamento del giovane procuratore, che si preoccupa soltanto della carrozzeria danneggiata. La relazione tra i due presto si logora
di Michelangelo Antonioni (Ita, 1962, 126') Mercoledì 3 h 17.00 Sala 1 Poco dopo la rottura di una relazione amorosa con un amante intellettuale, Vittoria si lega ad un giovane procuratore di borsa, Piero. Gli appuntamenti tra i due si succedono, fornendo alla ragazza fugaci evasioni dalla noia di una vita monotona. Un giorno un ubriaco ruba l'auto di Piero e quindi muore accidentalmente, Vittoria ha modo di constatare il cinico comportamento del giovane procuratore, che si preoccupa soltanto della carrozzeria danneggiata. La relazione tra i due presto si logora
di Enrico Iannaccone (Ita, 2011, 15') Segnalato da I Corti sul Lettino Mercoledì 26 h 17,55 (circa) Accademia di Belle Arti - Teatro Antonio Niccolini La madre di un giovane malavitoso è gravemente malata. Ciò nonostante, il ragazzo sembra non nutrirne il minimo interesse. A farlo ragionare saranno proprio i suoi altrettanto spietati colleghi, scandalizzati da un così algido atteggiamento nei riguardi di una madre malata. Il giovane raggiungerà così una nuova consapevolezza, che lo porterà ad una soluzione tanto estrema quanto naturale
La Guardia Svizzera al tempo di Papa Francesco. Leo e René sono rispettivamente un guardaboschi e uno studente di teologia dell’Argovia, che hanno deciso di far parte del corpo Pontificio nato nell’epoca di Giulio II. Leo è un ragazzo semplice, felice di fare un’esperienza formativa nella Città Eterna. René è un intellettuale cattolico che vuol capire: cosa significa indossare un abito del ‘500 ai nostri giorni? Far parte di un variopinto ma per molti versi anacronistico corpo militare, specie in rapporto a una figura “rivoluzionaria” come quella del santo Padre venuto da lontano?
2012 anno del governo tecnico Monti. Francesca (Daniela Poggi) 59enne è un’esodata senza alcun reddito con una nipote a carico, Mary (Carlotta Bazzu) un’adolescente che disprezza la miseria in cui riversa improvvisamente con sua nonna. Non trovando alcuna soluzione alla sua grave condizione economica, Francesca finisce a mendicare in Piazza della Repubblica a Roma, con davanti a sé un cartello che la identifica. I passanti vengono colpiti dall’immagine della donna che nonostante il gesto che compie ormai quotidianamente, conserva l’aspetto di una persona distinta.

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