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Sezione II
di Ferdinando Maddaloni (Ita, 2007, 18') Lun 9 h 19.37, Ven 13 h 19.07
Maddalena Stornaiuolo è nata e cresciuta a Scampia. Con il suo primo cortometraggio “Sufficiente” ha vinto il Nastro d’Argento 2020. E’ dialogue coach per la seria HBO-RAI “L’amica geniale”, e actor coach per il film “Fortuna” con Valeria Golino. Nei panni di attrice è la protagonista del film “Gelsomina Verde” e del cortometraggio “Centoquattoridici” andato in onda su Sky Cinema Cult. Ha maturato esperienze televisive con Sergio Castellitto. Nel 2010 ha fondato la compagnia teatrale Vodisca Teatro, producendo numerosi spettacoli.
Madre di Rodrigo Sorogoyen – presentato nella sezione Orizzonti della 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – nasce nel 2017 come cortometraggio, aggiudicandosi un premio ai Goya e una nomination agli Oscar. Dopo due anni, e dopo aver girato un altro film (il bellissimo Il Regno, vincitore di 7 Goya) Sorogoyen ha reso il film un lungometraggio.
Dieci anni dopo la scomparsa del figlio Iván su una spiaggia nella costa del sud-ovest della Francia, Elena vive e lavora ancora lì vicino, a Vieux-Boucau-les-Bains.
Regia
Alberto Lattuada
Sceneggiatura
Rafael Azcona
Marco Ferreri
Alberto Lattuada
Furio Scarpelli
Age
Interpreti
Alberto Sordi
Ugo Attanasio
Norma Bengell
Francesco Lo Broglio
Origine
Italia, 1962
Durata
103'
Sinossi
Antonio Badalamenti, un siciliano trapiantato a Milano, lavora in un'industria. Prima di partire per le ferie in Sicilia, riceve dalle mani del padrone dello stabilimento, un italoamericano, un pacchetto da recapitare a Don Vincenzo, il capo della mafia di Calenzano.
Regia
Alberto Lattuada
Sceneggiatura
Rafael Azcona
Marco Ferreri
Alberto Lattuada
Furio Scarpelli
Age
Interpreti
Alberto Sordi
Ugo Attanasio
Norma Bengell
Francesco Lo Broglio
Origine
Italia, 1962
Durata
103'
Sinossi
Antonio Badalamenti, un siciliano trapiantato a Milano, lavora in un'industria. Prima di partire per le ferie in Sicilia, riceve dalle mani del padrone dello stabilimento, un italoamericano, un pacchetto da recapitare a Don Vincenzo, il capo della mafia di Calenzano.
E’ la storia di amicizia, amore e di una lotta interna tra il bene e il male. Tra i punti di luce e le aree d’ombra, che possono coesistere nella vita di ognuno di noi. E’ la vita di Luca, un giovane che, nonostante il conforto della sua famiglia, preferisce spaccarsi la schiena in un’officina che possiede lontano da Napoli dove e’ cresciuto e dove la madre Silvana vive ancora col nuovo marito, Saverio, un avvocato di prestigio, del quale Luca non condivide il modo malvagio di essere e comportarsi. Il giovane e’ fidanzato con Maria, una donna ucraina, che ha qualche anno in piu’.
Negli anni Cinquanta, in seguito ad una chiamata anonima, il corpo di una giovane donna viene ritrovato in Place Vintimille, nel IX arrondissement. La vittima indossa un abito da sera ma gli investigatori non trovano documenti d'identità nella sua borsetta. Il commissario Maigret e i suoi uomini al 36 di quai des Orfèvres, quartier generale della polizia parigino, sono incaricati delle indagini. Cercano di scoprire l'identità della giovane e dipanare le fila di questa vicenda criminale. Il giorno prima, la giovane aveva noleggiato il suo abito in un negozio del quartiere.
Nata a Nazareth, Israele nel 1970. Dopo la laurea in Letteratura inglese a Gerusalemme e quella in Arte ad Haifa ha cominciato la sua carriera nel cinema come arredatrice di scena partecipando anche al film Il tempo che ci rimane di Elia Suleiman del 2009. Ha esordito come regista di un cortometraggio nel 2016 con Inyanim ishiayim (Personal Affairs). Nel 2022, ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes per il film Mediterranean Fever.
Ogni 2 febbraio, il giorno della Candelora, la comunità LGBT campana compie un pellegrinaggio all’abbazia di Montevergine per omaggiare la Madonna, confidenzialmente detta Mamma Schiavona. Nella cappella che ne conserva l'icona, si riuniscono i femminielli, definibili per negazione né maschi né femmine, guidati dai canti di Marcello Colasurdo, artista e sciamano.
di Nunzia Esposito (Ita, 2011, 4')
Sabato 15 h 20,10 (circa) Sezione III
Una donna passeggia gioiosamente per le strade della sua città, Napoli, gira in un vicolo poco frequentato, le si para davanti un uomo. Un flashback mostra I due giovani sulla terrazza di Castel Dell'Ovo. Nel presente li ritroviamo in una stanza lurida, l'uomo è visibilmente alterato e urla contro la donna dopo averla imprigionata e seviziata
