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Una giovane coppia s’affida ad un bizzarro e fantasioso psicoterapeuta per rinsaldare il loro matrimonio.
Un gruppo di persone in una sala d’attesa discute sui lunghissimi tempi prima di essere chiamati.
Dopo aver perso il lavoro come muratore, Christian inizia a lavorare come addetto al muletto in un supermercato. Si ritrova così in un mondo nuovo e sconosciuto: i lunghi corridoi, il trambusto alle casse, i carrelli elevatori. Incontra Rudi, Pallet-Klaus e Bruno. Quest'ultimo lo prende sotto la sua ala e gli mostra i trucchi del mestiere, diventando per lui un amico paterno. Presto Christian diventerà un membro effettivo della cordiale - e a suo modo divertente - famiglia di questo supermercato, nella quale conosce anche la misteriosa e sposata Marion.
Sezione I di Dante Manchisi (Ita, 2008, 13') Dom 8 h 18.31, Gio 12 h 18.44
di Dejan Sorak (Cro, 2009, 93') v.o., sott. it.; gio 10 h 18,00 Ancora oggi, anni ed anni dopo la guerra, alcune regioni restano contaminate: famiglie distrutte, poverta', crimine ed uranio impoverito. In un luogo sperduto della Erzegovina occidentale, presso un campo di addestramento della NATO, Alica, una bimba di nove anni, insieme a suo zio Valentin raccoglie ordigni e schegge di granate da vendere al mercato nero. Valentin muore di cancro ed anche la diagnosi di Alica non sembra buona, ma non ci sono soldi per le cure.
Sezione I di Alfonso Balzano (Ita, 2007, 8') Dom 8 h 18.05, Gio 12 h 18.17
In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, il regista percorre un viaggio insieme al padre per recuperare memorie personali e collettive, raccontando la storia di un uomo, Fausto Rossano, scomparso nell’agosto 2012, Direttore sanitario dell'ex Ospedale Psichiatrico Leonardo Bianchi di Napoli, e della costituzione di una nazione, l’Italia, che oltre 150 dopo presenta ancora delle forti divisioni. Da Napoli a Gaeta, da Pietrarsa a Pontelandolfo fino a giungere in Sicilia, viene percorso un itinerario attraverso tappe storiche per raccontare degli episodi lasciati nel dimenticatoio.
di Hubert Gillet (Fra, 2009, 83') v.o., sott. it. gio 10 h 19,40 Louis è stato abbandonato dalla madre. a poche settimane dalla nascita. Oggi, a 16 anni, e nonostante il riserbo dei genitori adottivi, vuole saper da dove viene. Dopo aver scovato la madre nella sua boutique di fiori, la affronta ma lei nega e lo rifiuta violentemente. Ma poco a poco, grazie soprattutto agli sforzi di Louis, il rapporto con la madre sembra rinascere.
Un padre vecchio stampo troppo sicuro di sé e un figlio già adulto ma ancora troppo pavido hanno qualcosa che li divide da sempre ma che è rimasto celato per decenni. Oggi, durante il pranzo della domenica che la mamma ha preparato con tanto amore ed alla presenza di un inaspettato ospite, emergeranno verità così amare da non poter essere addolcite neanche da una sfogliatella.
di Aldo Colucciello (Ita, 2012, 15') Segnalato da Intima Lente - Festival di Film Etnografici Martedì 25 h 17,00 (circa ) PAN Palazzo delle Arti Napoli – Sala Video La festa popolare come elemento e momento per descrivere una forma identitaria di una comunità. Questa festa ha la particolarità che è rivolta alla figura della Madonna dell'Arco, dove c'è un pellegrinaggio che coinvolge i paesi vicini, ma non si completa a Sant'Anastasia come avviene per le altre comunità di devoti, ma termina nel piccolo santuario della località casertana

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